Indicazioni:
Cuore senile; “cor nervosum”; disturbi della circolazione
coronarica; angina pectoris; postumi di infarto; fitte cardiache e
dolori cardiaci di qualsiasi origine; debolezza del miocardio di
origine tossica o infettiva. Osservazioni farmacologiche e cliniche
Componenti/Caratteristiche:
Crataegus
Cuore senile; preinsufficienza; insufficienza coronarica;
angina pectoris; debolezza miocardica post-infettiva e
tossico-focale; rimedio integrante dei glicosidi cardiaci;
sedativo centrale.
Spigelia
Fitte cardiache; batticuore tumultuoso con dolori lancinanti
nella regione toracica in corrispondenza del vertice cardiaco,
e che si irradiano al braccio sinistro; extrasistole; periendocardite
(reumatica); ste no cardia.
Kalium carbonicum
Palpitazione cardiaca; fitte cardiache; aritmia cardiaca;
danni al muscolo cardiaco; stati di esaurimento; tendenza
agli edemi.Il biancospino agisce sul cuore danneggiato come muscolo,
so vraffaticato, con funzionalità ridotta dal processo di in –
vecchiamento fisiologico. Il biancospino aumenta il volume del
flusso sanguigno coronarico e colma il gap tra richiesta e
afflusso di sangue, come anche di ossigeno, al miocardio, e ha
un effetto regolatore sulla pressione sanguigna. Questo effetto
viene rafforzato sinergicamente dal tanaceto (dolori lancinanti
che si irradiano fino alla gola ed al braccio sinistro; polso
irregolare) come pure dal carbonato di potassio (aritmia
cardiaca, debolezza del muscolo cardiaco, dolori al torace nella
parte destra), in cui la mancanza di potassio delle cellule del
muscolo cardiaco, che stanno invecchi ando, viene influenzata
positivamente.
In base ai singoli componenti omeopatici di Cralonin si presentano
le seguenti possibilità terapeutiche: come medicamento di base
nei disturbi cardiocircolatori; cuore senile e sovraffaticato; disturbi
dell’irrorazione sanguigna coronarica; debolezza miocardica con
origini degenerative, come pure tossiche e (post-)infettive; disturbi
del ritmo; terapia di mantenimento nelle malattie miocardiche
compensate; profilassi del (re-)infarto; cuore nervoso.
Aritmia perpetua (qui event. alternare con Chelidonium-
Homaccord per migliorare le funzioni epatiche e procurare
gli acidi biliari che hanno un effetto benefico nell’aritmia).
Nei disturbi cardiaci complicati (nevralgie che si irradiano)
dall’osteocondrosi (angina pectoris di origine vertebrale)
somministrare Spigelia-Heel, Colocynthis-Homaccord,
Ranunculus-Homaccord, ecc..
Nelle malattie infettive come polmonite, ecc. per migliorare le
funzioni circolatorie come anche per la terapia protettiva del cuore.
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- Le informazioni presenti nella descrizione del prodotto non devono e non posso sostituire il parere del medico o dello specialista nè tantomeno le loro prescrizioni. In caso di disturbi consultare il proprio medico.
Descrizione
Ingredienti
100 g cont.: Crataegus D2 70 g; Spigelia D2, Kalium
carbonicum D3 ana 1 g. Contiene 45 Vol.-% Alcool.
Modalità D'Uso
3(-4) volte al giorno 10-20 gocce per
una terapia prolungata. Nei disturbi acuti (fitte cardiache, ecc.)
terapia d’urto, ogni (10-)15 minuti 10 gocce fino al
miglioramento. Dopo infarto cardiaco alternare spesso con
Veratrum-Homaccord, Spigelia-Heel e, event., Apomorfin-Heel
(vomito di riflesso) fino al miglioramento.