Indicazioni:
Artrosi, gonartrosi, poliartrosi, spondilartrosi, periartrite scapoloomerale.
Osservazioni farmacologiche e cliniche
Componenti/Caratteristiche:
Cartilago suis
Artrosi deformante; coxite; periartrite scapolo-omerale.
Funiculus umbilicalis suis
Danni al tessuto connettivo, disturbi dell’irrorazione sangui –
gna.
Embryo totalis suis
Rivitalizzante nelle fasi cellulari.
Placenta suis
Disturbi dell’irrorazione sanguigna; pernioni.
Rhus toxicodendron
Reumatismi e nevralgie che peggiorano con il tempo freddoumido;
poliartrite; affezioni delle mucose e del tessu to
connettivo.
Arnica montana
Stimolazione della guarigione delle ferite; reumatismi; lesioni
provocate da cadute, colpi e contusioni; dolori alla schiena e
alle membra.
Solanum dulcamara
“Rimedio per il tempo umido”; sensazione di essersi
raffreddati; disturbi reumatici.
Symphytum officinale
Lesioni dei tendini, dei legamenti e del periosto; agisce in
generale sulle articolazioni; nevralgia del ginocchio.
Sanguinaria canadensis
Dolori nevralgici e reumatici delle articolazion e dei muscoli.
Sulfur
Rimedio di reazione in tutte le affezioni croniche; I’atti vità
cellulare viene influenzata cataliticamente.
Acidum silicicum
Debolezza e danni al tessuto connettivo; debolezza dei
legamenti.
NAD Biocatalizzatore; trasporta l’idrogeno dal ciclo dell’acido
citrico alla catena respiratoria. Coenzyme A
Coenzima delle transacetilazioni; principio attivo del meta –
bolismo intermedio.
Acidum α-lipoicoum
Coenzima nell’eliminazione dell’acido piruvico; principio
attivo del metabolismo intermedio.
Natrium oxalaceticum
Principio attivo del ciclo dell’acido citrico e dei sistemi di
ossiriduzione.
Per il mantenimento della funzionalità fisiologica delle arti –
colazioni é indispensabile una cooperazione indisturbata del
“de corso metabolico” della membrana, del liquido sinoviale da
un lato, e della cartilagine delle articolazioni dall’altro.
Nella cartilagine viene formato, secondo lo schema Emnden-
Meyerhof, I’acido lattico o lattato che arriva allo strato cellulare
esterno della capsula articolare attraverso il liquido sinoviale.
Con la stimolazione delI’endossidazione attraverso il ciclo
dell’acido citrico viene sprigionata l’energia necessaria. Nell’ar –
trosi avviene una modificazione patologica-metabolica nel
tessuto connettivo dell’articolazione (cartilagine, membrana
sinoviale e anche liquido sinoviale), caratterizzata da un
maggior indebolimento delle strutture del tessuto connettivo. Ne
risulta quindi una sproporzione tra i processi catabolici e
anabolici del metabolismo.
Il compito di una terapia sensata é di normalizzare il meta –
bolismo alterato, come pure di creare gli elementi per un
possibile completamento. La reazione decisiva del metabolismo
e quella che produce energia è la formazione di idrogeno, che
poi viene trasmesso in grande quantità al Nicotinamidoadenin-
dinucleotide (NAD), come p.es. I’idrogeno che si libera
complessivamente dal corso del ciclo dell’acido citrico al NAD,
la parte iniziale della catena respiratoria. Proprio la ossidori –
duzione catalizzata attraverso il NAD tra l’acido lattico e l’acido
piruvico, o vice-versa, e di importanza determinante nel
metabolismo delle articolazioni. L’Acido lipoico è ugualmente un
co-fattore nella trasmissione dell’idrogeno, che svolge una parte
predominante soprattutto nella decarbossilazione ossidativa
(passaggio dell’acido piruvico all’”Acido acetico attivato”).
La formazione dell’”acido acetico attivato” viene effettuata in
cooperazione con il Coenzyma A, che da parte sua rappre –
senta il “dispositivo di accensione” del ciclo dell’acido citrico,
mentre Oxalacetato può essere definito il materiale o anche il
motore del ciclo dell’acido citrico.
La cura delle affezioni reumatiche con lo zolfo è conosciuta già
da tempo. Ha avuto però conferma quando le ricerche
biochimiche hanno dimostrato come l’organismo possa
utilizzare e fissare lo zolfo nei composti solfonati di condroitina.
I componenti organici apportano degli importanti componenti
del tessuto connettivo (Cartilago, Funiculus umbilicalis), mentre
Placenta favorisce l’irrorazione sanguigna, Embryo, in aggiunta,
ha anche un effetto stimolante.
I componenti vegetali di Rhus toxicodendron, Dulcamara,
sangui naria, Symphytum e Arnica vengono usati nelle affezioni
reumatiche delle articolazioni, tra l’altro anche quando
compaiono dei peggioramenti dei disturbi a causa dell’umidità.
I principi utilizzati in Zeel T sono riuniti in una combinazione
attiva ma non tossica, messa a punto sia sulla base di moderne
ricerche biochimiche sia su pluriennali esperienze mediche. Il
risultato é un medicamento ottimo per le affezioni croniche del –
le articola zioni, in cui, inoltre, vengono evitati danni terapeutici,
come si può immaginare sulla base della composizione e come
é stato provato da esami clinici e pratici.
In base ai singoli componenti omeopatici di Zeel T si
presentano le seguenti possibilità terapeutiche: nell’artrosi
(specialmente gonartrosi), poliartrosi, spondilartrosi, periartrite
omerosca polare. La posologia varia a seconda della malattia,
del quadro clinico o dello stadio della malattia: 3-5 volte al
giorno 1 compressa da succhiare. 1 fiala nelle articolazioni
grosse, 2 fiale s.c., i.c., e.v., per via intramuscolare o periarticolare,
event. paravertebrale.
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- Le informazioni presenti nella descrizione del prodotto non devono e non posso sostituire il parere del medico o dello specialista nè tantomeno le loro prescrizioni. In caso di disturbi consultare il proprio medico.
Descrizione
Ingredienti
1 compressa cont.: Cartilago suis D4 0,30 mg;
Funiculus umbilicalis suis D4 0,30 mg; Embryo totalis suis D4
0,30 mg; Placenta suis D4 0,30 mg; Rhus toxicodendron D2
0,54 mg; Arnica montana D1 0,60 mg; Solanum dulcamara D2
0,15 mg; Symphytum officinale D8 0,15 mg; Sanguinaria
canadensis D3 0,45 mg; Sulfur D6 0,54 mg; NAD D6 0,03 mg;
Coenzyme A D6 0,03 mg; Acidum α-lipoicum D6 0,03 mg;
Natrium oxalaceticum D6 0,03 mg; Acidum silicicum D6 3,00 mg.
Modalità D'Uso
1 compressa 4 volte al giorno da sciogliere in
Bocca.
Avvertenze
Ipersensibilità all’arnica, alle Composite e alle altre Anacardiaceae.